Archivio Editoriali - 5 Gennaio 2013 |
LA FINALE DI CANZONISSIMA 1972- Trionfa Tony Renis con Quando quando quando Cari amici, vi abbiamo raccontato nelle scorse settimane le vicende che hanno portato all’autosospensione dei due conduttori di Canzonissima 1962 Dario Fo e Franca Rame. Dal 29 novembre al 27 dicembre le puntate del torneo canoro abbinato alla Lotteria di Capodanno vanno così in onda senza presentatori. Ed eccoci alla serata finale di domenica 6 gennaio. All’ultimo minuto, viene contattato Corrado, che sarà così il padrone di casa dell’ultima puntata. Intanto, si conclude lo spoglio delle cartoline-voto dei telespettatori per la scelta delle sette canzoni finaliste tra le 21 promosse al secondo turno. Alla vigilia della finalissima, la classifica è pronta. Ripercorriamola dapprima dall’ottavo al ventunesimo posto, ovvero le posizioni delle 14 canzoni eliminate:
Nella puntata finale, vengono riproposte le sette canzoni finaliste. Eccole, con i relativi interpreti, in ordine di classifica:
Come si vede dai titoli, soltanto i primi tre si riferiscono a canzoni recenti, mentre per quanto riguarda le altre quattro posizioni si tratta di melodie sempreverdi della canzone italiana riproposte con nuovi arrangiamenti. D’altra parte, gli organizzatori di Canzonissima 1962 avevano voluto andare sul sicuro, visti i risultati non molto esaltanti dell’edizione precedente che aveva messo in gara soltanto canzoni inedite. Il ritorno a motivi già conosciuti dal pubblico avrebbe dovuto costituire una miglior garanzia in merito agli indici di ascolto della trasmissione. Tony Renis si prende così una prima rivincita (la seconda arriverà poche settimane dopo a Sanremo, dove vincerà con “Uno per tutte”) per la mancata vittoria all’ultimo Festival. Renis infatti si era classificato soltanto quarto, anche se la sua “Quando quando quando” risulterà poi il 45 giri più venduto del Sanremo 1962, e si trasformerà ben presto in un successo internazionale. Facciamo ora un balzo in avanti di 10 anni. Al Teatro delle Vittorie fervono i preparativi per la finalissima di Canzonissima 1972, ma di questo parleremo sabato prossimo, quando confronteremo anche la classifica ufficiale di 40 anni fa con quella dei voti degli amici di 45mania che hanno ancora sette giorni di tempo per votare la loro canzone preferita. E mentre Pippo Baudo e Loretta Goggi stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli, il grande maestro Lelio Luttazzi presenta alla radio, come ogni venerdì alle ore 13, la classifica dei 45 giri più venduti in Italia. Ecco la “Hit Parade” di venerdì 5 gennaio 1973:
Non è casuale un insieme di così tante stelle di prima grandezza nella prima Hit Parade del 1973. Sta iniziando infatti un anno nel quale andrà affermandosi sempre di più la canzone d’autore, che troverà più ampio spazio anche nelle manifestazioni canore più seguite dal pubblico. Ma di questo parleremo a suo tempo. Concludiamo questa nota con una triste notizia che ci è giunta proprio mentre stavamo scrivendo questo editoriale. Ci ha lasciato Valerio Negrini, il quinto Pooh, cosiddetto perché anche dopo aver lasciato la formazione nel 1971, ha sempre collaborato con il gruppo. Negrini è stato autore insieme a Roby Facchinetti di quasi tutte le canzoni dei Pooh, dei quali era stato batterista (ed in qualche pezzo anche cantante) nei primi anni. Addio, Valerio, il tuo nome sarà sempre ricordato come firma di tante belle canzoni che tante emozioni hanno saputo trasmettere ad intere generazioni di italiani. “Tanta voglia di lei” è soltanto una delle tante, per me la migliore in assoluto, che ricorderò per sempre come legata ad un’estate magica della mia adolescenza. Per oggi è tutto, ancora un invito a votare per la vostra Canzonissima 1972 e… Buona settimana (e Buona Befana) a tutti! |