Archivio Editoriali - 29 Luglio 2017 |
a cura di Fiorenzo Pampolini |
FESTIVAL DI NAPOLI 1967. 50 ANNI FA LA FINALE AL MASCHIO ANGIOINO Cari amici, nel 1967 il Festival della canzone napoletana si svolge in anticipo rispetto agli altri anni. Le tre serate si tengono infatti dal 13 al 15 luglio, e non a settembre come nelle ultime edizioni. Ma non è la sola novità. Il Festival, infatti, va all’aperto: abbandonati i roventi teatri chiusi degli anni precedenti, quest’anno ognuna delle tre serate ha una sede diversa. Si comincia il 13 luglio a Sorrento, Hotel dei Principi, presentatore Renato Tagliani, il 14 si va ad Ischia, Punta Molino, presentatore Daniele Piombi, e per la serata finale si torna a Napoli, ma nel cortile del Maschio Angioino. E qui a presentare c’è Corrado. Le tre serate sono trasmesse in diretta radio e TV alle ore 21.15 (la finale alle 21), le canzoni in gara sono 30, e alla serata di sabato arrivano in 14. Tra gli artisti in gara, molti esponenti della canzone napoletana, come Sergio Bruni, Mario Abbate, Aurelio Fierro, Nunzio Gallo, Gloria Christian, Maria Paris, Mario Trevi, Mario Merola, Tony Astarita, Nino Fiore, Peppino Di Capri, Antonio Buonomo, Gino Di Procida. Ma ci sono anche i vincitori del concorso “Due voci per Napoli”, il giovane Gianni Nazzaro, ancora con il nome d’arte di Buddy, ed altri interpreti non partenopei, come Domenico Modugno, Luciano Tajoli, Robertino, Don Backy, Tony Dallara, Memo Remigi, Gianni Meccia, Luisa Casali e persino Anna German, una cantante polacca che aveva partecipato all’ultimo Festival di Sanremo. Con il solo nome di battesimo, è in gara anche il giovane Teo Teocoli, ma la sua “Carulina nun parte cchiù”, viene eliminata dalle giurie al primo turno. Ecco l’elenco delle 14 canzoni finaliste, con i relativi interpreti: ‘A canzona (Robertino e Bruno Venturini) Ed ecco l’elenco delle 16 canzoni eliminate al primo turno: Biancaneve (Mario Trevi e Tony Astarita) La serata finale si conclude con la proclamazione dei vincitori. Al terzo posto (ma visto l’ex aequo del secondo posto, sarebbe più giusto parlare di quarto posto) si classifica “Pulecenella ‘o core ‘e Napule”, interpretata da Aurelio Fierro e Maria Paris, al secondo posto (ex aequo) “A prutesta” di Nino Taranto e Gloria Christian, e “‘O Vesuvio” cantata da Domenico Modugno e Sergio Bruni. Vince il Festival di Napoli 1967 (con un solo punto di vantaggio rispetto alle due canzoni in seconda posizione) “‘O matusa” interpretata da Nino Taranto e dal complesso I Balordi. |