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Archivio Editoriali - 19 Dicembre 2020
a cura di Fiorenzo Pampolini

LE HIT PARADE DI NATALE. I 45 GIRI PIU' VENDUTI NEL 1960, 1970 E 1980

Cari amici, anche in questi giorni di festa, noi saliamo sulla nostra macchina del tempo, e torniamo indietro di 60, 50 e 40 anni per andare a vedere quali dischi si vendevano di più e dunque quali canzoni si ascoltavano a Natale nel 1960, nel 1970 e nel 1980.

Natale 1960: in vetta alla classifica c’è il singolo più venduto dell’intero anno, ovvero “Il cielo in una stanza”, scritto da Gino Paoli e interpretato dalla grande Mina. Era entrato in classifica il 6 agosto per raggiungere a metà ottobre il primo posto dove resta per 11 settimane. Anche il secondo singolo più venduto del 1960, è ancora presente tra i primi dieci, precisamente al nono posto. Si tratta de “Il nostro concerto” di Umberto Bindi. Entrato in Hit Parade a maggio, aveva raggiunto in estate il primo posto, dov’era rimasto per 10 settimane.

Sul podio ci sono anche Nico Fidenco con “What a sky (Su nel cielo)”, dalla colonna sonora del film “I delfini”, con Tomas Milian e Claudia Cardinale, e Dalida con la versione italiana di “Les enfants du Pirée”, ovvero “Uno a te uno a me”. Quarto posto per Mina con la sigla di Canzonissima “Due note”.

Risalendo la classifica troviamo Paul Anka con “Dove sei”, Gino Paoli con “Sassi”, Umberto Bindi con il nuovo singolo “Se ci sei”, Peppino Di Capri con “I te vurria vasà” ed Elvis Presley, con la cover americana della canzone italiana più famosa di tutti i tempi, ovvero “O sole mio”, che in inglese, con un nuovo e moderno arrangiamento, diventa “It’s now or never”.

Dieci anni dopo, la Hit Parade radiofonica di venerdì 25 dicembre, vede al comando della classifica per la quinta settimana consecutiva Lucio Battisti con “Anna”. Da notare che sul retro di quel 45 giri c’è una canzone che nel tempo supererà il successo della facciata A, ovvero “Emozioni”.  E le firme di Mogol e Battisti sono presenti anche al terzo posto con l’ultimo singolo di Mina, “Io e te da soli”.

Al secondo posto c’è la sigla di una fortunatissima edizione di Canzonissima, “Ma che musica maestro”, interpretata da Raffaella Carrà. Iva Zanicchi canta Theodōrakīs, e con “Fiume amaro” del noto musicista greco, occupa il quarto posto in classifica.

In classifica anche tre canzoni che erano state presentate a settembre alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia, ovvero “Sogno d’amore” di Massimo Ranieri, “L’appuntamento” di Ornella Vanoni e “Al bar si muore” di Gianni Morandi. Ranieri è anche nuovo entrato al nono posto con l’inedito di Canzonissima, “Vent’anni”, ad appena 13 giorni dal primo passaggio in TV.

Completano la Top Ten di Natale 1970, due canzoni straniere, “Girl I’ve got news for you” del gruppo statunitense dei Mardi Gras, e “Neanderthal man”, una hit internazionale del gruppo britannico degli Hotlegs che nel 1972 cambiano nome e diventano i 10cc.

A Natale del 1980, in vetta alla Hit Parade, in onda su Radiodue il venerdì, condotta da Paolo Testa, ci sono I ragazzi dai Capelli Rossi con “Anna dai capelli rossi”, sigla dell’omonima serie di cartoni animati giapponesi del 1979, la cui prima puntata fu trasmessa in Italia a partire dal 20 ottobre 1980. Sul podio, ci sono gli olandesi Spargo con “You and me” e Diana Ross con “Upside down”.

Seguono Stevie Wonder con “Master blaster”, The Police con un pezzo il cui titolo sarebbe oggi di estrema attualità, “Don’t stand so close to me” (Non stare così vicino a me) e il gruppo statunitense, di Minneapolis, Lipps Inc., con “How long”.

Al settimo posto c’è Donna Summer con “The wanderer”, e poi, in ottava e nona posizione, due cantanti italiani, Pupo e Orietta Berti, rispettivamente con “Cosa farei” e “La balena”, sigla della trasmissione televisiva “Domenica In”. Infine, al decimo posto c’è Kate Bush, che due anni prima aveva raggiunto il successo con “Wuthering heights” (Cime tempestose). Il suo nuovo singolo ha per titolo “Babooska”.

A proposito di Hit Parade vi ricordo che sul nostro sito potete riascoltare le puntate del mio programma radiofonico “60, 70, 80voglia di Hit Parade”, in onda il sabato su Radio fra le Note. Dalla home page del nostro sito, occorre cliccare su “Multimedia” e poi sul titolo della trasmissione.

E siamo arrivati alla fine di questo maledetto 2020, che più di ogni altra volta, ha tenuto fede all’adagio “Anno bisesto, anno funesto”. Per cui, voglio fare un brindisi virtuale con tutti voi, amici di 45Mania, ed augurare un Buon 2021 che possa finalmente ridarci un po’ di serenità e speranza per il nostro futuro. Ci ritroveremo nell’anno nuovo con il primo editoriale del 2021 dedicato alle finali di Canzonissima 1960 e 1970.

BUON ANNO!