Archivio Editoriali - 21 Febbraio 2020 |
FESTIVAL DI SANREMO 1970. IL DEBUTTO DI RON, LA CLAMOROSA ELIMINAZIONE DI CLAUDIO VILLA Cari amici, la ventesima edizione del Festival di Sanremo si svolge dal 26 al 28 febbraio 1970. Per l’edizione del ventennale, l’organizzazione “2R”, ovvero Gianni Ravera ed Ezio Radaelli, finalmente complici e non più rivali, accoglie le richieste dei discografici di posticipare lo svolgimento del Festival alla fine di febbraio (fino al 1969, si svolgeva alla fine di gennaio) per dare più tempo ai finalisti di Canzonissima di vendere i loro prodotti lanciati alla fine dell’anno precedente. Il presentatore è Nuccio Costa, coadiuvato dagli attori Ira Fürstenberg ed Enrico Maria Salerno. Le giurie, formate da 550 persone divise in 22 gruppi, sono ospitate nelle redazioni dei giornali. Le canzoni in gara sono 26, delle quali 14 sono promosse alla serata finale. Ecco l’elenco, suddiviso per serata, con i rispettivi interpreti. PRIMA SERATA: GIOVEDI’ 26 FEBBRAIO Passano il turno (in ordine alfabetico): Canzone blù, Chi non lavora non fa l’amore, Eternità, La spada nel cuore, Romantico blues, Taxi e Tipitipitì SECONDA SERATA: VENERDI’ 27 FEBBRAIO Passano il turno (in ordine alfabetico): Hippy, La prima cosa bella, L’amore è una colomba, L’arca di Noè, Pa’ diglielo a ma’, Re di cuori, Sole pioggia e vento. Tra gli artisti in gara, da segnalare il debutto del diciassettenne Ron, che si presenta con il suo vero nome Rosalino Cellammare. Nato a Dorno, in provincia di Pavia, nel 1953, partecipa da ragazzino ad alcuni concorsi canori per voci nuove, e nel 1970 si aprono per lui le porte del Festival di Sanremo, dove canta, in coppia con la coetanea Nada, “Pa’ diglielo a ma’”. E’ la prima volta al Festival anche per Patty Pravo che canta, in coppia con Little Tony, “La spada nel cuore”. Tra i due artisti non corse molto buon sangue: ciascuno dei due infatti, si attribuì il merito esclusivo del successo della canzone, sminuendo l’interpretazione dell’altro. In realtà, venderà molti più dischi la versione di Little Tony. Si sta ormai perdendo la tradizione di ospitare artisti stranieri per la seconda esecuzione delle canzoni in gara, in questa edizione sono presenti soltanto quattro nomi internazionali: Antoine, Mal, Rocky Roberts e Sandie Shaw, ma tutti sono praticamente di casa nel nostro paese. Poche le voci nuove, sono quelle di Francesco Banti, Emiliana, i Gens, Valeria Mongardini, Rossano, il già citato Rosalino e i due vincitori del Festival di Castrocaro Dino Drusiani e Lucia Rizzi. Tornano in gara due voci degli anni ’50, Renato Rascel, sempre sulla cresta dell’onda come attore e showman (alla fine di quel 1970 arriveranno in TV “I racconti di Padre Brown”, dove lui è protagonista), e Luciano Tajoli, già vincitore dell’edizione 1961, ed ora curiosamente abbinato a Mal. Clamorosa l’eliminazione dalla serata finale di Claudio Villa che, in coppia con Tony Del Monaco, aveva cantato “Serenata”. Eliminati anche Rita Pavone, Michele, Renato Rascel e Rocky Roberts. |