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Archivio Editoriali - 1 Ottobre 2016
a cura di Fiorenzo Pampolini

1976: HIT PARADE E MOSTRA DI VENEZIA. SANDRO GIACOBBE VINCE LA GONDOLA D'ORO

Cari amici, 40 anni fa la Hit Parade dei 45 giri vedeva al comando Riccardo Cocciante con “Margherita”. La canzone, composta dallo stesso Cocciante insieme a Marco Luberti, fa parte del suo quinto album, “Concerto per Margherita”, e resta in classifica per diverse settimane, da settembre a novembre.

Gli arrangiamenti delle canzoni contenute nell’album sono di Vangelis (ex degli Aphrodite’s Child). Il disco viene registrato negli studi londinesi Nemo di proprietà dello stesso Vangelis e in parte negli studi RCA di Roma. “Margherita” sarà interpretata anche da Mina nel 1978 (dal vivo in una puntata dello spettacolo radiofonico “Gran Varietà”, e agli ultimi concerti della cantante a Bussoladomani) e più avanti da Fiorella Mannoia durante una puntata dello spettacolo televisivo di Canale 5 “Premiatissima”.

Il secondo posto della Top Ten di inizio ottobre 1976 ci dà l’occasione per concludere il discorso sul Festivalbar di quell’anno che avevamo iniziato con l’arrivo dell’estate. Qui troviamo infatti Gianni Bella, con “Non si può morire dentro”, che a fine agosto si era classificato al primo posto nella tredicesima edizione del festival del juke-box organizzato come sempre da Vittorio Salvetti.

Al terzo posto troviamo il grande Carlos Santana e il suo gruppo con “Europa”, seguito da John Miles con “Music”.

Periodo d’oro per Juli and Julie, il duo composto da Giulio Todrani (papà della cantante Giorgia) e Angela Bini, che avevano iniziato a cantare insieme nel 1974 producendo alcuni singoli di successo come “Una storia d’amore” e “Noi due insieme”, quest’ultima al quinto posto della Hit Parade che stiamo raccontando.

Adriano Celentano propone “Svalutation”, tratta dal sedicesimo album del molleggiato con il tiolo omonimo, in classifica al sesto posto.

Settimo posto per il cantautore calabrese Franco Simone che aveva debuttato quattro anni prima al Festival di Castrocaro. Ora propone la canzone con la quale ha partecipato alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia, ovvero “Tu e così sia”.

Infine, all’ottavo posto, reduce dal successo di “Come due bambini” dell’anno prima, ecco il complesso “La Bottega dell’Arte” che ora è tra i primi dieci con “Amore nei ricordi”, un altro pezzo che appartiene al cosiddetto pop morbido all’italiana, che in quegli anni aveva visto il successo di altri nuovi gruppi come Il Giardino dei Semplici, i Santo California, gli Homo Sapiens, i Cugini di Campagna e i Collage.

Questi ultimi stanno per entrare in classifica con “Due ragazzi nel sole”, una canzone che avrebbe dovuto partecipare al Disco per l’estate che però proprio in quell’anno la RAI decise di sopprimere. Avranno comunque modo di rifarsi partecipando all’edizione 1977 del Festival di Sanremo dove arriveranno al secondo posto con “Tu mi rubi l’anima”.

Intanto, il 2 ottobre si svolge a Venezia la dodicesima edizione della Mostra Internazionale di Musica Leggera, organizzata dal patron Gianni Ravera, in onda in prima serata su Rai Uno. Tra i partecipanti di questa edizione, che propone la produzione discografica dell’autunno, troviamo Mia Martini con “Che vuoi che sia se t’ho aspettato tanto”, Umberto Napolitano con “Oggi, settembre 26”, Wess e Dori Ghezzi con “Amore bellissimo”, Franco Simone con “Tu e così sia”, Rino Gaetano con “Berta filava”, e ancora Fred Bongusto, Gilda Giuliani e Sandro Giacobbe.

Quest’ultimo propone “Il mio cielo la mia anima”, e vince la Gondola d’Oro per aver venduto negli ultimi 12 mesi il maggior numero di dischi tra quelli presentati nell’edizione precedente della Mostra, quando aveva lanciato “Io prigioniero”. Tra i giovani, vince Giulia Del Buono con “Io la sera” aggiudicandosi la Gondola d’Argento.